Arrivo all’aeroporto di Nevsehir o Kayseri e incontro con il nostro assistente locale parlante inglese. Trasferimento in albergo per la sistemazione. Cena e pernottamento
Facoltativo e in base alle condizioni meteo: All’alba partenza dall’albergo per una meravigliosa escursione in Mongolfiera. Arrivo nella zona di partenza e piccola colazione in questo suggestivo paesaggio lunare. Dopo questa bellissima esperienza della durata di circa due ore rientro in albergo per riunirsi al gruppo e per la colazione.
Incontro con la guida ed il resto del gruppo.
Intera giornata dedicata alla visita della Cappadocia. La Cappadocia vale a dire “terra dei bellissimi cavalli” si trova nella regione centrale della Turchia ed è un vero e proprio museo a cielo aperto. Paesaggi alieni, aria rarefatta, chiese rupestri, incantevoli vallate e città sotterranee senza dimenticare le ormai iconiche mongolfiere che fluttuano dolcemente all’alba tra i camini delle fate e i villaggi scavati nella roccia. Soste nei villaggi di Uchisar, Dervent e Pasabag. La valle di Pasagab è caratterizzata da rocce che somigliano ad enormi funghi e sorgono nel mezzo dei vigneti. Qui potrete ammirare alcuni dei camini delle fate più suggestivi della Cappadocia che ospitano numerose abitazioni rupestri e cappelle un tempo utilizzate dagli eremiti cristiani, la più importante delle quali è una cappella su tre livelli dedicata a San Simeone. Si continua la visita delle località di Avcilar e Avanos. La cittadina di Avanos sorge sulle rive del Kizilirmak, il fiume Rosso, a circa 8 chilometri da Goreme. Basta allontanarsi dal centro per scoprire il vecchio villaggio da un bellissimo labirinto di vecchie case di pietra, alcune restaurate, alcune convertite e altre abbandonate. In alcune case abbandonate si possono vedere le caratteristiche dell’architettura tradizionale ottomana insieme a decorazioni e murales antichi. Si prosegue verso Uchisar nel punto più alto della Cappadocia, sulla strada che da Nevsehir porta a Goreme. La cima del castello Uchisar offre un magnifico panorama dell’area circostante con il monte Erciyes in lontananza. Vale la pena visitarlo per ammirare stanze scavate nella roccia collegate da scale, tunnel e passaggi. Si prosegue con la visita della valle di Goreme. Il villaggio di Goreme è per metà incastonato nella collina, con le facciate delle case in pietra che nascondono un labirinto di stanze e caverne sottostanti. A pochi passi dal centro, lungo la strada troviamo un sito UNESCO da non perdere. Si tratta del Museo a cielo aperto di Göreme, caratterizzato da un gruppo di chiese, cappelle e monasteri scavati nella roccia che custodiscono favolosi affreschi. Il complesso risale al X – XII secolo, quando la Cappadocia era un importante centro religioso bizantino. Rientro in albergo e pernottamento.
Si prosegue la visita della regione con la Valle Rossa e la Valle Rosa. Tra i villaggi di Goreme e Cavusin si trovano alcune delle più belle valli della Cappadocia. Qui, le pareti rocciose ondulate formatesi a seguito di un’eruzione vulcanica, formano una tavolozza di scogliere rosa, gialle e arancioni. Tra le scogliere potrete ammirare frutteti e orti ancora ben tenuti dagli agricoltori locali e potrete ammirare le chiese nascoste e i nascondigli tra le rocce.Cavusin: caratterizzata dalle sue chiese bizantine, una delle quali si trova proprio all’ingresso del paese ed è possibile ammirarne gli straordinari affreschi degli interni. Dopo aver passeggiato tra le case abbandonate del paese potrete vedere la Chiesa di San Giovanni Battista che sembra essere la più antica di tutta la Cappadocia. Nel pomeriggio si prosegue per il Villaggio Mustafapasa e Guvercinlik (Valle dei Piccioni); e la città sotterranea di Kaymakli. Sotto il villaggio di Kaymakli si nasconde un labirinto di tunnel e cunicoli che vanno a formare una grandissima città sotterranea le cui origini risalgono ai periodi tra il VI e X secolo. La città sotterranea di Kaymakli si articola su otto livelli (di cui solo quattro sono visitabili) e si trova ad una profondità di 43 metri. Come le altre città scavate nel sottosuolo, è costruita intorno ad un camino di aerazione ed è formata da cunicoli e tunnel che collegano varie stanze e grotte. Secondo quanto affermano gli archeologi, in questa città vivevano circa 30.000 persone. La struttura della città è stata pensata per proteggere la popolazione dai conquistatori, i tunnel che collegano le varie grotte creano un labirinto capace di disorientare gli invasori. Rientro in albergo e pernottamento.
Di buon mattino trasferimento all’aeroporto Nevsehir in tempo utile per il volo per Istanbul. Arrivo e trasferimento in albergo per la sistemazione. Incontro con la guida locale e inizio delle visite con un’emozionate Crociera sul Bosforo in battello (durata circa 1 ora e 30 minuti). Percorrendo questo famoso stretto si scopriranno i contrasti tra Europa e Asia. Si potranno ammirare i magnifici panorami sulle rive opposte del continente europeo e asiatico. Ci si sposta nel quartiere di Eminonu, punto nevralgico della città dove il Bosforo incontra il Corno d’oro, per la visita del Bazar delle Spezie. Il Bazar, conosciuto anche come Bazar Egiziano, vi trasporterà nell’oriente mistico. L’aria è piena del profumo seducente della cannella, del cumino, dello zafferano, della menta, del timo e di tutte le altre erbe e spezie immaginabili. Rientro in albergo e pernottamento.
Intera giornata visita a piedi al centro storico
Si inizia con la Moschea di Santa Sofia la cui visita all’interno può essere definita un’esperienza metafisica. Entrando dall’ingresso principale, saliti i bassi gradoni originari, si ha la sensazione di essere condotti verso l’alto e l’oscurità è interrotta dai trenta milioni di tessere dorate che compongono i mosaici. La cupola è sorretta da 40 massicci costoni di speciali mattoni cavi fabbricati a Rodi con un’argilla eccezionalmente leggera e porosa, che poggiano su enormi pilastri nascosti nelle mura interne. Santa Sofia, fu costruita come chiesa cristiana nel VI secolo d.C. ( 532–537 ) sotto la direzione dell’imperatore bizantino Giustiniano I. Nei secoli successivi divenne moschea, museo e di nuovo moschea nel 2020. L’edificio riflette i cambiamenti religiosi avvenuti nella regione nel corso dei secoli, con i minareti e le iscrizioni dell’Islam così come i sontuosi mosaici del cristianesimo. Proseguimento verso l’Ippodromo bizantino, fulcro della vita quotidiana di Bisanzio e poi dell’Impero Ottomano. La denominazione di “ippodromo” lascia quasi sempre perplesso il turista perché quello che rimane dell’antico Ippodromo di Costantinopoli, edificato da Settimio Severo agli inizi del III secolo, è difficilmente identificabile pur trovandosi all’interno di esso. L’At Meydanı (Piazza dei Cavalli) è uno spiazzo lungo circa 400 metri che costeggia lateralmente la Moschea Blu, attualmente in restauro, di conseguenza, sarà possibile soltanto una sosta esterna. La visita successiva è alla Cisterna della Basilica. Un luogo unico, affascinante ed inaspettato che sorge nel cuore di Istanbul. Conosciuta anche come Palazzo sommerso, “Yerebatan Sarayı “, risalente al V secolo d.C. è la più grande cisterna sotterranea ancora esistente. La costruzione di questa straordinaria struttura sotterranea inizia nel 532 d.C. per volere dell’imperatore Giustiniano. Al suo interno venivano immagazzinati circa 80.000 metri cubi d’acqua servivano per rifornire il Gran Palazzo, centro del potere di Costantinopoli. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Oriente e il successivo abbandono del palazzo da parte della corte bizantina, la cisterna venne dismessa e utilizzata come discarica. Nel 1985 iniziarono i lavori di riqualificazione e restauro e venne aperta al pubblico nel 1987. Per visitarla si percorrono delle passerelle in legno da cui è possibile ammirare i dettagli architettonici delle maestose colonne. Nel pomeriggio visita del Palazzo Topkapi (escluso Harem), diventato patrimonio dell’Unesco nel 1985. Topkapı, che in lingua turca significa “Porta del Cannone”, era la residenza dei sultani ottomani. Il Palazzo fu costruito sul Promontorio del Serraglio (Sarāyburnu), ubicato tra il Corno d’Oro e il mar di Marmara, negli anni si estese fino ad inglobare il sito dell’antico Palazzo imperiale bizantino che aveva una superficie minore rispetto alla nuova costruzione ottomana. Il complesso è protetto da due cinte murarie. In epoca ottomana l’accesso era garantito da varie porte. Una delle porte si affacciava nel punto in cui il Corno d’Oro si apre sul Mar di Marmara. Altre porte erano: la Porta della Pace (Selam Kapısı), la Porta di Mezzo (Orta Kapı), la Porta del Sultano (Saltanat Kapısı), la Porta delle Vetture (Araba Kapısı) e la Porta della Felicità (Saadet Kapısı). All’interno del Serraglio un insieme di chioschi, harem, corridoi, ampi cortili abbelliti da giardini rigogliosi e fontane. La sua forma tentacolare fa sì che sia una sorta di campo nomade pietrificato che rispecchia le usanze e i costumi di un popolo in continuo movimento. Nel 1924 Topkapi venne trasformato in Museo. Oggi i visitatori possono visitare solo una piccola parte di questa sorta di cittadella imperiale. Resto del pomeriggio a disposizione per esplorare individualmente il Grand Bazar (Kapalı Çarşı). Questo dedalo di strade e passaggi ospita più di 4000 negozi. Il bazar è ancora oggi il centro commerciale della città vecchia, conveniente, per tutte le tasche e per tutti i gusti. Pernottamento.
Giornata dedicata alla visita di 3 quartieri asiatici: con mezzo Marmaray (metro sotto il Bosforo) passeremo ad Uskudar: uno dei più̀ antichi quartieri della Istanbul ottomana. Visita della Moschea di Mihrimah e di Yeni Valide. Poco distante da Üsküdar si trova Kuzguncuk e solo qui si possono vedere una moschea al fianco di una chiesa armena e una sinagoga al fianco di una chiesa ortodossa. L’ultimo quartiere è Kadıköy, l’antica e famosa Calcedonia, è un quartiere moderno, molto esteso e densamente popolato con una grande varietà di atmosfere e stili architettonici. Rientro con traghetto da Kadikoy ad Eminonu. Rientro in albergo e pernottamento.
Prima colazione in albergo (Check-out entro le h. 12.00). Trasferimento all’Aeroporto di Istanbul (50 km, 1 ora circa) in tempo utile per il volo e fine dei nostri servizi.