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GIORDANA CLASSICA

GIORDANIA CLASSICA

Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi

IN EVIDENZA

PARTENZE OGNI SABATO, DOMENICA E MARTEDÌ
√ Tour in condivisione garantito con MINIMO 2 partecipanti
(i clienti condivideranno guide, mezzi e porzioni di programma con altri partecipanti italiani)
√ Sistemazione in Hotel 4 stelle
√ Trattamento di pensione completa (pranzo del 2° giorno escluso)
√ Guida locale parlante italiano

PROGRAMMA DI VIAGGIO

(basato sulla partenza del Sabato. Per le partenze della Domenica e del Martedì, l’ordine delle visite è diverso ma il contenuto rimane invariato)

 

1° GIORNO: AMMAN

Arrivo all’aeroporto Internazionale Queen Alia di Amman. Incontro con il nostro assistente locale parlante inglese che si occuperà dell’ottenimento del vostro visto di ingresso.  Trasferimento in albergo per la sistemazione. Cena e pernottamento.

2° GIORNO: AMMAN
TRATTAMENTO DI MEZZA PENSIONE

La giornata sarà a disposizione per attività individuali o visite facoltative. Pernottamento.
Consigliamo una escursione di una intera giornata al Mar Morto o una escursione di mezza giornata a Betania (il luogo dove pare sia stato battezzato Gesù).

3° GIORNO: AMMAN
TRATTAMENTO DI PENSIONE COMPLETA

Incontro con la vostra guida ed il resto del gruppo.
Si parte alla volta di Jabal Al Qal’a, una delle sette colline che originariamente costituivano Amman, a 850 metri sopra il livello del mare, che domina la città vecchia. Qui si trova l’affascinante Cittadella, luogo magico e incantevole dove molte civiltà hanno lasciato il loro segno, dagli Assiri ai Babilonesi, dai Greci ai Romani, dagli Omayyadi agli Ayyubidi. Il Tempio romano di Ercole risalente al II secolo, è uno dei siti più suggestivi ed è qui che si possono ammirare i resti di una mano forse appartenente alla statua di Ercole alta 12 metri, probabilmente distrutta da un terremoto. All’interno del sito si visiterà il Museo archeologico, aperto nel 1951 che conserva reperti rinvenuti nel territorio giordano e appartenenti a diverse epoche storiche. Spiccano in particolar modo le sculture di gesso risalenti all’età della pietra. Si scende nel cuore della città dove è conservato l’imponente Anfiteatro Romano risalente al II secolo con circa 6000 posti. Commissionato dall’imperatore romano Antonino Pio, è diviso in tre sezioni da cui gli spettatori antichi guardavano spettacoli teatrali e quelli moderni ascoltano concerti. Nel pomeriggio si parte alla volta dei cosiddetti Castelli del Deserto, (100 km, 1 ora e 30 circa) che vennero costruiti per lo più sotto gli Omayyadi. Non avevano una vera e propria funzione militare, ma le varie ipotesi sono che erano per lo più caravanserragli, residenze o luoghi di incontro tra governatori e comunità tribali locali. I castelli sono disseminati in una lunga distesa pianeggiante e il più importante è il Qusayr Amra dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1985. Ciò che rimane oggi è solo una piccola parte di quello che fu probabilmente un edificio molto ampio che fungeva sia da fortezza che da residenza dei califfi Omayyadi, ma gli affreschi che si possono ammirare sui soffitti sono di notevole pregio. Il secondo castello che si visiterà è Qasr Al-Kharana un imponente quadrato di 35 metri con piccole torri angolari sporgenti. Studi hanno dimostrato che presumibilmente non è mai stato una fortezza, ma l’ipotesi più attendibile è che fosse un luogo di rappresentanza per incontri politici. Il percorso si concluderà con Qasr Al Azraq, costruito dai romani nel III secolo. Presenta una struttura quadrata di basalto nero con muri lunghi 800 metri. Nel corso degli anni venne trasformato in residenza di caccia per il califfo, fortezza per gli Ayyubidi per difendersi dai crociati e nel XVI secolo vi soggiornò una guarnigione ottomana; infine, durante la rivolta araba contro l’impero ottomano, Qasr Al Azraq divenne quartier generale invernale per Lawrence d’Arabia. Rientro in albergo. Pernottamento.

4° GIORNO: AMMAN – (JERASH – AJLOUN)
TRATTAMENTO DI PENSIONE COMPLETA

Partenza per la “Pompei del medio oriente”: Jerash (60 km, 1 ora circa). Entrare e percorrere il sito archeologico è come sfogliare un libro di storia… L’antica città era divisa in due dal fiume Jerash Wadi, la parte orientale era abitata dal popolo mentre quella occidentale era il centro religioso, amministrativo ed economico. Nel 747 d.C. un forte terremoto costrinse gli abitanti ad abbandonare la città e per secoli fu completamente trascurata e gradualmente sotterrata dalla sabbia, fin quando nel 1806 vennero rinvenute le sue rovine. Oggi è una delle città romane meglio conservate del Medio Oriente. L’ingresso al sito vi lascerà letteralmente senza fiato. Un primo sussulto si avrà con l’imponente Arco di Adriano e le emozioni si amplificheranno proseguendo lungo una strada lastricata che vi porterà nell’immensa piazza ovale circondata da colonnati. Suggestiva sarà la passeggiata sull’asse principale contornato da resti di porte, templi, teatri, chiese bizantine e edifici omayyadi. Al termine della visita partenza per il Castello Ajloun (20 km, mezz’ora circa) adagiato in cima ad una collina a 1.100 metri sopra il livello del mare. È uno dei grandi esempi di architettura militare islamica. La prima roccaforte venne costruita su ordine di Saladino nel 1183 e successivamente vennero fatte delle modifiche ed aggiunte dai governatori mamelucchi. Il castello ha sette torri costruite con blocchi di calcare ricavati dal fossato intorno ad esso. Quattro delle torri facevano parte della costruzione originaria, mentre la quinta, la sesta e la settima torre furono costruite durante l’ampliamento del castello. Rientro in albergo. Pernottamento.

5° GIORNO: AMMAN – (MADABA – MONTE NEBO – SHOBAK) – PETRA
TRATTAMENTO DI PENSIONE COMPLETA

Si lascia la capitale e percorrendo la famosa Strada dei Re, la prima sosta è alla “città dei mosaici”: Madaba (40 km, 45 minuti circa). La sua storia ci riporta ai primi secoli del cristianesimo quando la città era un’importante rotta commerciale, fiorì sotto gli imperi romano e bizantino, ma fu completamente abbandonata quando venne distrutta dal terremoto del 746 d.C… Solo alla fine del XIX secolo, quando i cristiani si stabilirono in questa zona, cominciarono a tornare alla luce resti di chiese e iniziò la scoperta di magnifici mosaici, tra i quali il più famoso e suggestivo è quello della Mappa Musiva nella Chiesa di San Giorgio. Risalente alla seconda metà del VI secolo, con due milioni di pezzi di pietra dai colori vivaci, oggi è possibile ammirare circa un quarto del mosaico originale. Si riprende la Strada dei Re per 10 km per salire a circa 1.000 metri e giungere al Monte Nebo dalla cui cima, in una giornata limpida, si potranno ammirare il Mar Morto, Betlemme e perfino Gerusalemme. Il Monte Nebo ha un profondo significato religioso, infatti si ritiene che sia il luogo dove Mosè si fermò per vedere la sacra Terra Promessa prima della sua morte. Nel IV secolo, alcuni monaci egiziani, costruirono sulla cima della montagna un piccolo monastero in sua memoria. Proseguimento per il Castello Shobak, la roccaforte, nota come Mont Realis (Montreal), fu costruita nel 1115 d.C. da Baldovino I. Subì numerosi assalti da parte di Saladino prima di cadere nelle sue mani nel 1189, fu poi restaurata dai Mamelucchi nel XIV secolo. Il castello è arroccato in cima a una piccola collina a nord-est della città di Shobak. A prima vista sembra che rimangano solo rovine, ma poi all’interno sarà interessante scoprire l’antica struttura del castello, percorrendo corridoi e cunicoli tra pietre e ruderi. Sono presenti resti di terme, cisterne e condutture dell’acqua piovana, oltre a macine per la spremitura delle olive, alcuni archi e altre opere che hanno resistito al tempo. Sotto la fortezza si trova una sorgente raggiungibile da un pozzo costituito da 375 gradini scavati nella roccia (non accessibile). Si rimarrà colpiti dal panorama intorno al castello: la struttura si trova praticamente in mezzo al nulla ed è circondata da un paesaggio quasi lunare. Si potrà scorgere in lontananza qualche gregge e sarà simpatico gridare nel silenzio della vallata per giocare con l’eco. Al termine della visita partenza per Petra (30 km, 30 minuti circa). Sistemazione in albergo. Pernottamento.

6° GIORNO: PETRA
TRATTAMENTO DI PENSIONE COMPLETA

Si parte per ammirare una delle sette meraviglie del mondo: l’antica città di Petra, uno dei tesori nazionali della Giordania in eredità dai Nabatei, un laborioso popolo arabo che si stabilì nel sud del paese più di 2000 anni fa e fece di Petra la capitale del suo regno. L’accesso al sito archeologico è una emozione unica al mondo che si gusta piano piano percorrendo il cosiddetto Siq, la stretta passerella tra pareti rocciose e sculture. Come per incanto, appena il sentiero diventa ancor più stretto e scuro, uno spiraglio di luce illumina improvvisamente il famoso Al-Khazneh, il Tesoro!!! La costruzione venne scolpita nella roccia come tomba per un re nabateo e forse successivamente usata come tempio. La facciata è larga 30 metri e alta 43. L’interno non è visitabile ed è estremamente spoglio. Si prosegue per il Teatro e per le Tombe Reali. Al termine della visita si avrà un po’ di tempo a disposizione per esplorare liberamente il sito che riserva molteplici sorprese in un susseguirsi di emozioni. Segnaliamo il Grande Tempio a sud della strada Colonnata e il Monastero Ad Deir che si raggiunge percorrendo circa 1.600 metri su un dislivello di quasi 200 metri e salendo oltre 800 gradini. Il sito archeologico di Petra è stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 1985. Rientro in albergo. Pernottamento.

7° GIORNO: PETRA – (WADI RUM) – AMMAN
TRATTAMENTO DI PENSIONE COMPLETA

Parte della mattina è dedicata alla visita del Siq Al-Barid o Piccola Petra. Si pensa che sia stato un importante sobborgo di Petra e comprende tombe, templi, canali d’acqua, cisterne scavate nella roccia e resti di affreschi su intonaco. Partenza per la “Valle della Luna”: il deserto di Wadi Rum (120 km, 2 ore circa). Una distesa ininterrotta di sabbia e dune dove vivono le tribù nomadi beduine. Un luogo semplicemente magico e di una bellezza stupefacente. Il modo migliore per godere a pieno della calma del deserto e per ammirare i diversi scenari che si nascondono, è un giro in jeep 4×4 della durata di circa due ore. Al termine rientro ad Amman (300 km, 4 ore circa). Pernottamento in albergo.

8° GIORNO: AMMAN

Prima colazione in albergo. Trasferimento in aeroporto e fine dei nostri servizi.